CASE REPORT - SEVERO INCURVAMENTO PENIENO DA IPP

Intervento chirurgico di posizionamento di protesi peniena tricomponente e correzione dell'incurvamento

Paziente di 61 anni visitato a aprile del 2019 per incurvamento laterale sn superiore a 70°  che comprometteva la penetrazione. Riferiva di essersi accorto di tale incurvamento 3 mesi prima della visita. Alla visita si apprezzava un aumento di consistenza a mò di placca a metà dell’asta peniena in posizione dorso/laterale sn.

La placca non era dolente alla palpazione, risultava calcifica ecograficamente (probabile placca di IPP già in fase stabile). Pertanto si iniziava terapia riabilitativa con Tadalafil, veniva consigliato utilizzo di Vacuum Device e si eseguiva ciclo di trattamento con onde d’urto senza benefici.

A giugno 2019 si eseguiva ecocolordoppler penieno in farmaco erezione dove si evidenziava la persistenza di severo incurvamento laterale sinistro con flussi sistolici nei limiti, lievemente ridotti a livello dell'arteria cavernosa di sn. Si consigliava pertanto in considerazione dell’età e dell’entità dell’incurvamento posizionamento di protesi tricomponente con associata chirurgia della placca per rimuovere l’incurvamento. 

 

 

La procedura veniva eseguita a settembre 2019 in collaborazione con il prof. Maurizio Carrino.

Veniva posizionata inizialmente la protesi peniena tricomponente con incisione all'angolo peno/scrotale.

 

 

Successivamente veniva incisa la fascia di Buck, isolato il fascio vascolo/nervoso e esposta la placca fibrotica del corpo cavernoso

 

 

Successiva incisione della placca sino a ridurre l'incurvamento e giustapposizione di emopatch sulla "breccia" del corpo cavernoso.

 

 

Sutura delle fasce e circoncisione.

 

 

Il paziente è stato dimesso il giorno successivo con protesi attiva (in erezione).